Peso corretto e omotossicologia
Nel trattamento funzionale all’ottenimento del peso corretto è utile associare alla dieta anche l’ omotossicologia per la sua efficienza senza effetti collaterali indesiderati. La metodica associa l’agopuntura con la medicina omotossicologica in un unico atto medico e consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti.Prima di ogni trattamento per il peso corretto è opportuno inquadrare la problematica nel paziente come un sintomo di contesto disregolativo che merita talvolta terapia medica oltre che dieta. L’ omotossicologia per il peso corretto è applicata per ridurre i disturbi neurovegetativi e ansiosi connessi ai comportamenti alimentari. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che considera il peso corporale la risultante di eventi fisici e emozionali insieme.
Preoccupazioni, stress, scarso riposo, scarsa attivazione, predisposizione genetica, squilibri nutrizionali e fumo sono le cause principali che provocano l’aumento della massa grassa e diminuzione della massa magra. Il peso corretto deve essere valutato tramite l’analisi di composizione corporea, prima di richiedere ai pazienti sacrifici non facili da applicare. La motivazione per migliorare attinge a finalità estetiche oppure rappresenta una condizione preventiva e curativa di numerose patologie. Un percorso nutrizionale idoneo riduce oppure risolve molte patologie, ma considera necessariamente la misurazione della massa magra e massa grassa con relative subfrazioni. Parte del benessere percepito inoltre consiste anche nel rispetto di particolari rapporti tra tali masse implicate oltre che nella salute anche nell’ estetica. Il benessere è diventato anche una variabile della forma fisica dimostrata in società, evidenziando una dipendenza dell’immagine che si è in grado di proiettare in situazioni relazionali. La semplice misurazione del peso corporale sulla bilancia non assolve più al raggiungimento di tali elevati obiettivi, poiché parametro non sufficientemente preciso. Si osservano, infatti, persone discostanti dal peso corretto in buona salute. Altrettanto si può riscontrare in malati anche gravi un peso corretto perfetto.
Applicare l’ omotossicologia per il peso corretto richiede di monitorare strumentalmente la composizione corporea per definire con massima precisione le reali proporzioni tra massa magra e massa grassa valutando le reali condizioni del soggetto esaminato. Infatti, i rapporti percentuali tra massa magra, massa grassa e idratazione dei tessuti sono maggiormente indicativi della ormai “anziana” valutazione del peso totale sulla bilancia. Questi parametri sono indispensabili per quantificare e qualificare il peso corretto, finalizzando il percorso nutrizionale, alla terapia, alla prevenzione oppure semplicemente a implementare la forma fisica. La difficoltà a seguire un percorso teso a ottenere il peso corretto è diffusissima e spiega l’alta percentuale d’insuccesso di coloro che tentano e poi sospendono. Molte persone procedono agli accertamenti e agli esami strumentali per stabilire la sequenza nutrizionale corretta, ma solo una piccola percentuale modificherà le proprie abitudini alimentari pur desiderando ridurre il peso corretto. Un’altra categoria di persone esegue parzialmente la nutrizione idonea al peso corretto e tende a ripeterla ogni stagione purtroppo sempre parzialmente. Questa ultima condotta è certamente la più pericolosa poiché a ogni ripetizione di nutrizione per il peso corretto interrotta si determina un aumento percentuale della massa grassa, deteriorando sensibilmente la salute e il benessere. L’idea che la dieta sia un breve percorso stagionale prima dell’estate è in contrasto con la fisiologia e merita di essere fortemente sconsigliata.
Successivamente all’impostazione della dieta, nei pazienti che risultino affetti da disturbi digestivi metabolici o ansia segue una visita dall’ omotossicologo idonea a stabilire la corretta inclusione del paziente in questo genere di trattamento. L’ omotossicologia può essere una possibile terapia per taluni di questi disturbi che ostacolano il peso corretto. Il metodo omotossicologia è rispettoso della fisiologia e non evidenzia effetti collaterali degni di nota. Inoltre l’omotossicologia considera gli aspetti emotivi connessi al comportamento alimentare. L’ omotossicologia ha il pregio di procedere dai disturbi funzionali fisici verso la personalità e i campi emozionali espressi dal paziente. Non di rado le patologie del digerente e dunque interferenti con il comportamento alimentare sono in relazione anche a ansia, depressione o rabbia.
L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale , ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello