Inestetismi e omotossicologia: la cellulite
Per trattare gli inestetismi e in particolare nella cellulite è utile l’ applicazione dell’ omotossicologia per il drenaggio delle omotossine e il ripristino della funzionalità della matrice extracellulare. La cellulite è aumento patologico dei volumi idrici corporei nello spazio intracellulare, extracellulare o in entrambi. A tale aumento può coincidere anche un amento della massa grassa in percentuale o in assoluto rispetto al peso corporeo del paziente. Generalmente nella cellulite si associano sia la massa grassa eccessiva, sia la ritenzione idrica in ambiente extracellulare. Le cause dell’alta diffusione del problema cellulite non sono solo indicatore di malattia, ma necessitano anche di una seria riflessione rispetto ad un errato stile di vita e stress emozionale.La cellulite può essere circoscritta, per esempio agli arti inferiori o a parti degli stessi. In altri casi più raramente può essere generalizzata e impegnare tutto l’organismo. Prima che la cellulite possa diventare rilevante da un punto di vista clinico, devono accumularsi diversi litri di liquidi e\o chilogrammi di massa grassa. Per questo motivo l’aumento di peso corporale e il cedimento nell’ estetica percepita dal paziente sono i primi sintomi e motivo di consultazione. Nell’organismo sano la pressione idrostatica, che tende a determinare la fuoriuscita di liquidi dai capillari, è controbilanciata in direzione opposta dalla pressione osmotica. La fuoriuscita di liquidi nello spazio interstiziale è infine drenata dai vasi linfatici che la reintroducono nel circolo.
Quando la pressione idrostatica non è più bilanciata dalla pressione osmotica, si verifica un’alterazione del delicato equilibrio e di conseguenza si verifica un accumulo di liquido negli interstizi provocando nel tempo la ritenzione idrica. In tal caso si assiste ad un cedimento della funzione circolatoria e della percezione estetica nel paziente. L’aumento della massa grassa invece è generalmente da attribuire a cause alimentari, psichiche, metaboliche, endocrine e infine al disordine nello stile di vita. Anche le cause della componente ritenzione idrica nella cellulite possono essere molte e anche molto serie. Tra queste, alcune disfunzioni cardiovascolari, renali, patologie della vescica, del fegato e reazioni allergiche. Nonostante che la cellulite possa essere un sintomo di malattie clinicamente rilevanti essa è posta troppo spesso solo in relazione alle alterazioni dell’estetica e del benessere. Da questa considerazione deriva la necessità di una diagnosi medica relativamente alla cellulite precisa per includere il paziente con cellulite correttamente nelle proposte di trattamento. Sebbene l’estetica sia un disturbo risentito con preoccupazione sopratutto da pazienti femminili, anche gli uomini ne soffrono. Le malattie o condizioni che possono esprimere inestetismi sono le seguenti:
- errate abitudini alimentari
- disordine nel turn over idrico
- alterato ricambio di elettroliti
- malattie circolatorie
- malattie renali
- malattie cardiache
- malattie ormonali
- allergie
- stress emozionale con attivazione dell’asse HPA
- infiammazioni croniche
- malattie autoimmuni
In molti casi si tratta di squilibri dovuti a uno scorretto stile di vita e a cattive abitudini alimentari. Certamente è necessaria un’accurata diagnosi medica per stabilire con precisione qual è la situazione del paziente e inquadrare sopratutto la cellulite quando sintomo di patologie importanti. Il trattamento convenzionale della cellulite si orienta alle cause del disturbo, aggiungendo trattamenti locali e nutrizionali. Spesso il trattamento include un farmaco sintomatico come il diuretico. Questa categoria di farmaco pur consentendo, un iniziale miglioramento è da considerare in molte situazioni con cautela e sotto stretta sorveglianza medica.
Il trattamento degli inestetismi e della cellulite in paritcolare può associare all’ omotossicologia anche la nutrizione lcinica. L’inserimento del paziente in un protocollo nutrizionale corretto dovrebbe precedere però ogni altra forma di terapia. La nutrizione clinica è una terapia valida non solo nel caso di inestetismi.
La conoscenza del funzionamento e delle basi metodologiche della medicina omotossicologica sono la premessa per il uno corretto impiego del metodo. I rimedi adottati sono formulati generalmente in compresse o gocce perlinguali. L’assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. attraverso le mucose L’ omotossicologia possiede anche una vasta gamma di rimedi iniettabili che estrinsecano un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative, contribuendo a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica e favorisce il drenaggio delle omotossine. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale , ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello