Amnesia pietosa e omotossicologia iniettabile
L’ omotossicologia esprime un approccio diverso nella comprensione dell’ amnesia pietosa e può svolgere un ruolo nella gestione terapeutica. La sofferenza espressa dal paziente è spesso connessa con una sindrome adattativa a stress, obiettivo del trattamento con omotossicologia iniettabile. L’ amnesia è un comportamento riguardante la captazione e trattenimento di informazione. Nel linguaggio comune l’ anmesia è denominata spesso disturbo della memoria anche se il termine “disturbo” appare più che fuorviante.
La persona affetta può essere incapace di ricordare eventi con modalità diverse a seconda delle condizioni. La perdita di memeoria non è però un disturbo, ma una soluzione adattativa “eroica” ad un preciso conflitto. Si distinguono tra le varie forme di amnesia a seconda della loro qualità le seguenti:
- amnesia dissociativa
- amnesia postraumatica
- amensia selettiva
- amnesia retrograda
- amnesia globale
In omotossicologia si preferisce ricondurre le varie forme ad un unico termine ovvero amnesia pietosa, sottolineando la funzione di tale comportamento piuttosto che il difetto. I comandi della malattia sono operati dal sistema nervoso centrale e sono riconducibili al sistema limbico ovvero principalmente ippocampo, amigdala, e ipotalamo. La memoria è composta in tre fasi:
- Captazione di informazione
- Registrazione di informazione
- Recupero di informazione
In caso di amnesia pietosa può essere interrotto uno o più step del processo di memorizzazione attraverso una lesione di funzione o una lesione organica nei casi più impegnativi. Le motivazioni per le quali un sistema nervoso centrale sceglie di manifestare amnesia possono essere svariate e rappresentano un asoluzione adattativa per la gestione di precise situazioni conflittuali:
- trauma fisico
- trauma emozionale
- stress fisico cronico
- stress emozionale cronico
- tutte le forme ibridate
L’ amnesia pietosa provvede a liberare l’operatività di un sistema nervoso centrale dalla gestione di informazioni, che ne potrebbero compromettere la funzione e dunque la sopravvivenza. L’ amensia pietosa provvede pertanto ad una strategia precisa nella gestione di ciò che in base ai mezzi disponibili non sarebbe altrettanto gestibile. Quando nel soggetto affetto da amnesia pietosa tale condizione si dovesse modificare, si assiste ad una reversibilità del comportamento. Generalmente la scelta di un sistema nervoso di provvedere ad amnesia tramite un processo fisico irreversibile, coincide con una interpretazione del dolore patito tale, che non lascia opportunità di successiva migliore gestione.
L’ amnesia pietosa è inoltre programmata in molte circostanze della vita dei mammiferi e dell’uomo. Per esempio l’ esperienza della nascita è confinata per tutti nell’amnesia pietosa. Il parto è per il nascituro una esperienza di tale drammaticità da non consentire il normale funzionamento della vita, se venisse ricordata. Nei mammiferi ad eccezione dell’ uomo però in amnesia pietosa sono allocati quasi tutti i contenuti della vita familiare e della vita sessuale. Generalmente un mammifero non ricorda i propri genitori. Quando matura sessualmente tende a riconoscere nel consimile il partner, l’appartenente al proprio clan o il competitore, ma non il parente. Anche l’atto sessuale non comporta nei mammiferi una memoria di partner, ma al massimo una memoria di nido, condizione ben diversa e opportuna per la protezione della discendenza. La sessualità e la genitorialità possono essere operate ad ogni stagione dal mammifero, ma le informazioni connesse il sistema nervoso centrale le interpreta come un ostacolo alla sopravvivenza e le gestisce in amnesia pietosa.
L’amnesia pietosa può beneficiare del trattamento con omotossicologia iniettabile per gestire la sindrome adattativa a stress spesso connessa alla espressione del comportamento. L’obiettivo del trattamento non è la rimozione forzata dell’amnesia, evento peraltro pericoloso, ma un miglioramento del quadro generale del paziente. L’ omotossicologia iniettabile consiste nella iniezione di rimedi di omotossicologia in formulazione iniettabile su punti di agopuntura coerenti con la situazione del paziente. Si tratta di una tecnica che unisce agopuntura e omotossicologia in un unico atto medico, senza evidenziare effetti collaterali indesiderati o dipendenza. L’ omotossicologia iniettabile si applica con sedute modulate nel tempo e negli intervalli a seconda della situazione del paziente. Le sedute di omotossicologia iniettabile comportano un effetto sedativo, ansiolitico e regolarizzante il sistema neurovegetativo. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica , sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello